20 febbraio 2014
Questa unità didattica serve per praticare i pronomi diretti, ampliare il lessico sul cibo e stimolare la conversazione sul tema cibo.
1. Contenuti linguistici: uso dei pronomi diretti
- I pronomi diretti
Generalmente, i pronomi precedono il verbo.
Pronomi diretti atoni
MI – Mi passi a prendere stasera?
TI – Certo, ti passo a prendere volentieri!
LO – Compro un gelato e lo mangio.
LA – Compro una pizza e la mangio.
CI – Ci passi a prendere stasera?
VI – Certo, vi passiamo a prendere volentieri!
LI – Compro i cioccolatini e li mangio.
LE – Compro le caramelle e le mangio.
- Per la forma di cortesia si usa il pronome La, valido sia per il maschile che per il femminile, solo al singolare:
Signore, La chiamo domani mattina alle otto, va bene?
Signora, La chiamo domani mattina alle otto, va bene?
- Il participio passato dei verbi che reggono i pronomi diretti di III persona singolare e plurale (lo, la, li, le) concorda in genere ed in numero con il pronome. Solo alla III persona singolare, maschile o femminile, il pronome può essere apostrofato.
Ho comprato un gelato e l’ ho mangiato.
Ho comprato una torta e l’ ho mangiata.
Ho comprato due cannoli e li ho mangiati.
Ho comprato tre mele e le ho mangiate.
I pronomi personali diretti sostituiscono il nome (un oggetto, un animale o una persona) e svolgono la funzione di complemento oggetto, cioè rispondono alla domanda chi? che cosa?.
Vediamo un esempio:
Oggi compro il giornale (nome-complemento oggetto), compro il giornale in edicola e poi leggo il giornale al bar.
Per non ripetere in ogni frase il nome-complemento oggetto (giornale),sostituisco il nome con un pronome diretto in questo modo:
Oggi compro il giornale, lo compro in edicola e poi lo leggo al bar.
Dunque i pronomi diretti si possono usare solo con i verbi transitivi, ovvero i verbi che hanno un complemento oggetto.
Osserva la tabella che riporta la terza persona del pronome personale diretto:
Terza persona singolare | Terza persona plurale | |
Maschile | lo / l’ | li |
Femminile | la / l’ | le |
Qualche esempio:
Cerchi l’ombrello? Sì lo cerco. (che cosa? L’ombrello = lo)
Dov’è la sciarpa? Non la trovo. (che cosa? La sciarpa = la)
A chi regali questi fiori? Li regalo a mia sorella. (che cosa? I fiori = li)
Ho perso le chiavi, non le trovo più. (che cosa? Le chiavi = le)
In un registro formale si usa la terza persona femminile singolare, per esempio: Dottore, c’è un cliente che La aspetta da molto tempo.
I pronomi personali diretti si collocano sempre prima del verbo. Esempio: Bella questa maglia! La compro.
Alla forma negativa la sequenza è sempre non + pronome diretto + verbo. Esempio: Mangi il pesc
e? No, non lo mangio mai.
Lo si usa anche per sostituire un’intera frase. Per esempio: Sai che ore sono? No, non lo so. (lo = che ore sono)
Lo e la diventano l’ quando sono seuguiti dal verbo avere nel passato prossimo: hai comprato il pane? Sì, l’ho comprato. Affronteremo meglio questo argomento dopo aver studiato il passato prossimo.
Li e le non si apostrofano mai. Per esempio: Aspettate i vostri amici? Sì, liaspettiamo.
Osserva ora la tabella completa dei pronomi personali diretti.
Persona | Singolare | Plurale |
Prima | mi | ci |
Seconda | ti | vi |
Terza maschile | lo / l’ | li |
Terza femminile | la / l’ | le |
Terza riflessivo | si | si |
Qualche esempio:
Luca mi aspetta a casa.
Sonia, ti vedo un po’ stanca.
Io e Marco non riusciamo a fare questo esercizio, ci aiuti per favore?
Se non siete impegnati, vi aspetto domani sera per cena.
ATTENZIONE!
Il pronome si mette dopo o si unisce al verbo:
1- se il verbo è all’infinito, il pronome si può attaccare al verbo all’infinito. Abbiamo in questo caso due possibilità:
Posso guardare la TV?
a- Sì, la puoi guardare.
b- Sì, puoi guardarla.
2- se il verbo è all’imperativo:
Mangia il panino! = Mangialo!
3- se il verbo è al gerundio:
Mangiando il panino, non avrai più fame. = Mangiandolo non avrai più fame.
Esercita i pronomi: La sera a tavola…
Matteo: Senti scusa, ____ passi il sale per favore?
Giuliana: Perché non te ____ prendi da solo?
Matteo: Grazie molto gentile! Sei un po’ nervosa oggi?
Giuliana: No, sono solo un po’ stanca, ho avuto una giornataccia al lavoro. Il mio principale ha perso un affare ed è stato insopportabile per tutto il giorno.
Matteo: Poverina, ____ senti bene?
Giuliana: Il solito mal di testa.
Matteo: Allora ____ prendo un’aspirina, vedrai tra un’ora starai meglio.
Giuliana: No, medicine non ____ voglio, grazie. Voglio solo andare a letto.
Matteo: A letto? Ma se tra poco arrivano Caterina e Giobbe.
Giuliana: Oh Dio no! ____avevo dimenticato, accidenti e chi li sopporta quelli!
Matteo: Dai, non esagerare, non sono così terribili!
Giuliana: Sono più che terribili, no, stasera, no! Non possiamo trovare una scusa per non veder____?
Matteo: Ma via su! In fondo Caterina è una ragazza simpatica.
Giuliana: Per ____ sarà simpatica, per me è una chiacchierona, ma ti rendi conto? Riesce a parlare anche per 2 ore di seguito senza fermar____! Oh mamma, stasera mi suicido…
La mia padrona di casa: correggi i pronomi diretti
Sottolinea i pronomi diretti sbagliati e scrivi la correzione sotto.
Francesca racconta:
“La mia padrona di casa è veramente antipatica, io proprio non lo sopporto! La mattina, mentre faccio colazione, entra in cucina e non la saluta. Se accendo la televisione, lei arriva e le spenge: dice che l’elettricità costa cara. Se apro una finestra, lei subito lo chiude: dice che fa freddo, eppure siamo a giugno! Se suona il telefono lei dice che non li devo toccare, perché tanto è per lei e io non so parlare italiano. Quando poi la sera sto per uscire, lei gli guarda e mi dice: “ma figlia mia, come sei vestita male!”. Il sabato ti vengono a trovare le sue amiche e anche loro sono insopportabili. Li detesto soprattutto quando cominciano a ridere, sembrano delle galline! Tutte le volte che ci vedono mi chiedono se voglio guardare la tv con loro, ma io dico: “la ringrazio, ma devo fare i compiti”. Allora loro non insistono, continuano a guardare la tv tutta la sera. Io vado in cucina e mi preparo la cena, così loro non lo disturbano con le loro stupide risate. Per fortuna che non ti invitano a uscire con loro!”
1=la 2=___ 3=___ 4=___ 5=___ 6=___ 7=___ 8=___ 9=___ 10=___ 11=___ 12=__
2. Contenuti socioculturali: vocabolario del cibo
q Cetriolo q Pollo q Burro q Caffè q Carota q Pesce q Carne di manzo
q Cavolo q Pomodori q Funghi q Marmellata q Pane q Tè q Insalata
q Banane q Arance q Zucchero q Latte q Uva q Carne di
maiale q Susine
q Mele q Crostacei q Olio q Agnello q Pere q Riso q Biscotti q Vino q Sale
q Cipolle q Fragole q Pasta q Pepe q Birra Patate
Carne
Pollo, Carne di manzo, carne di maiale,
agnello.
|
Pesce
Pesce, crostacei.
|
Frutta
Banane, arance, uva, susine, mele, pere, fragole,
(marmellata).
|
Vegetali
Cetriolo, carota, cavolo, pomodori, funghi, insalata,
riso, cipolle, pepe, patate.
|
Bevande
Caffè, tè, latte, (olio), vino, birra.
|
q Dolce
q Acido
q Piccante
q Freddo
q Fresco
q Salato
q Immangiabile
q Bollente
q Caldo
q Duro
q Amaro
q Squisito
q Tenero
q Liquido
q Croccante
q Duro/secco
q Succoso
q disgustoso
3. Obiettivi comunicativi: andare a fare la spesa
AL SUPERMERCATO
Dialogo n.1
Adolfo: Che cosa ci serve questa settimana?
Maria: Un po’ di tutto; per cominciare il pane.
Adolfo: Sì, prendiamo due chili di pane. Ci serve anche il formaggio.
Maria: Sì, anche il burro. Prendiamo 3 etti di formaggio e 1 etto di burro.
Adolfo: Compriamo a carne?
Maria: Sì, certamente. Prendiamo 1 pollo, 1 chilo di vitello, 1/2 chilo di agnello.
Adolfo: Non dimentichiamo la pasta, il riso e la semola per il cus-cus.
Maria: Ora manca la frutta; andiamo nell’altro reparto.
Adolfo: Oggi non hanno una grande varietà; non mi piace questa frutta.
Maria: Sono d’accordo ma bisogna prenderne un po’.
Va bene; compriamo un chilo di arance e 1/2 chilo di banane.
Adolfo: Prendiamo anche un po’ di verdure: carote, cipolle, pomodori.
Adolfo: E anche patate.
Maria: No, non ci servono; abbiamo ancora patate a casa. Invece non c’è più detersivo
per i piatti e non abbiamo i biscotti per la colazione.
Adolfo: Ci servono anche il caffè e l’acqua minerale.
Maria: Si, ma l’acqua minerale frizzante “Goccia di Carnia”.
Adolfo: Anche oggi spendiamo molto.
Maria: Sì, costa tutto molto caro in Italia.
Dialogo n.2
“Buongiorno signora, di cosa ha bisogno?”
“Vorrei un po’ di prosciutto”
“Quanto ne vuole?”
“Due etti grazie; poi vorrei anche del pane”
“Lo vuole normale o integrale?”
“Lo preferisco integrale”
“Vorrei anche il latte fresco”
“Come lo vuole, parzialmente scremato o intero?”
- Ora discutete in gruppo
1) Quali differenze notate tra i prezzi dei prodotti italiani e quelli dei vostri
paesi? Quali costano di più e quali costano di meno?
2) Fate spesso la spesa al supermercato? Cosa comprate solitamente? Fate
la spesa anche in altri tipi di negozi?
- Organizza una cena a casa tua
numero di amici a cena:……………………………………..………………………
occasione: (compleanno, festa di Natale, ecc).………………………………….
bevande.……………………………………………………………………………….
antipasto: ……………………………………………………………………………..
piatti principali: ………………………………………………………………………
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dessert:………………………………………..……………………………………...
Lista della spesa:
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