Ottava lezione



28 novembre 2013

Elementi grammaticali

1.    Gli aggettivi possessivi esprimono un rapporto di possesso, di amicizia o di vicinanza. Indicano a chi appartiene una cosa o chi ha una relazione con una persona.

Osserva la tabella:

Qualche esempio:
Come tutti gli aggettivi anche quelli possessivi concordano nel genere(maschile e femminile) e nel numero (plurale e singolare) del nome a cui si riferiscono. Solo alla terza persona plurale l’aggettivo non cambia (loro).
Maschile singolare: Il mio libro.
Maschile plurale: I miei libri
Femminile singolare: La mia casa
Femminile plurale: Le mie case


-         POSIZIONE DELL’AGGETTIVO POSSESSIVO

L’aggettivo possessivo è collocato prima del nome a cui si riferisce:  
il mio quaderno; la mia matita.

In alcuni casi però si può trovare dopo il nome:
- in espressioni esclamative o vocative: amore mio! figlio mio!
- in alcune espressioni fisse: è colpa tua; per colpa tua; è merito nostro; per merito nostro; di testa sua (per sua iniziativa); sa il fatto suo ( sa come cavarsela); a casa mia; in cuor mio; da parte mia.

-          USO DELL’ARTICOLO CON L’AGGETTIVO POSSESSIVO

L’aggettivo possessivo è di solito preceduto dall’articolo: i nostri amici.
Ma attenzione!
-L’articolo non si adopera davanti ai nomi di parentela al singolare, fa eccezione la terza persona plurale:
Tua madre; vostro padre; la loro figlia; il loro figlio.
-Davanti ai nomi di parentela al plurale l’articolo si usa: 
le mie sorelle; i miei zii.
-Se il nome di parentela è accompagnato da un aggettivo qualificativo o se è usato come diminutivo o vezzeggiativo, bisogna mettere l’articolo:
Il mio adorato (aggettivo qualificativo) papà.
La mia sorellina. (diminutivo)
La mia cuginetta. (vezzeggiativo)

-          USI PARTICOLARI DEL PRONOME POSSESSIVO

In alcuni casi il pronome possessivo può sottintendere un sostantivo.
In particolare può riferirsi a:
- i familiari: abito con i miei (genitori); è molto che non vedo i tuoi (genitori).
- gli amici, i compagni, gli alleati: sono dei vostri (= faccio parte del vostro gruppo); Andrea è dei nostri (= Andrea fa parte del nostro gruppo).


  1.    CONIUGAZIONE DELL’INDICATIVO IMPERFETTO

L’indicativo imperfetto indica un’azione passata che ha avuto una certa durata e continuità, oppure un abitudine ripetuta nel passato.

Vediamo prima di tutto come si coniuga, osserva la tabella:
giocaretemeresentire
io giocavoio temevoio sentivo
tu giocavitu temevitu sentivi
lui-lei giocavalui-lei temevalui-lei sentiva
noi giocavamonoi temevamonoi sentivamo
voi giocavatevoi temevatevoi sentivate
loro giocavanoloro temevanoloro sentivano

L’imperfetto dei verbi essere e avere:
essereavere
io eroio avevo
tu eritu avevi
lui-lei eralui-lei aveva
noi eravamonoi avevamo
voi eravatevoi avevate
loro eranoloro avevano

Ora osserva la tabella con la coniugazione dell’indicativo imperfetto dei verbi modali:
poteredoverevolere
io potevoio dovevoio volevo
tu potevitu dovevitu volevi
lui-lei potevalui-lei dovevalui-lei voleva
noi potevamonoi dovevamonoi volevamo
voi potevatevoi dovevatevoi volevate
loro potevanoloro dovevanoloro volevano
fare: facevo, facevi, faceva, ecc.
dire: dicevo, dicevi, diceva, ecc.
bere: bevevo, bevevi, beveva, ecc.

USO DELL’IMPERFETTO
Il tempo imperfetto si usa per:
⇒ esprimere, raccontare un’azione che si ripeteva abitualmente nel passato: l’anno scorso andavo in piscina tre volte alla settimana.
descrivere condizioni o stati (atmosferici, fisici, emotivi) e raccontare situazioni nel passato: la giornata era bella, splendeva il sole, ma faceva freddo; quando ero piccola avevo lunghi capelli biondi.
esprimere nel passato azioni in svolgimentointerrotte da altre espresse al passato prossimoleggevo un libro, quando è arrivata Mariamentre venivo a scuola, ho incontrato tuo fratello.
Dunque:
• mentre venivo a scuola: si usa il tempo imperfetto per indicare un’azione continuata nel tempo.
 ho incontrato tuo fratello: usiamo il tempo passato prossimo in quanto l’azione di "incontrare" interrompe l’azione di "venire a scuola".
⇒esprimere contemporaneità nel passato. Per esprimere due azioni che avvengono nello stesso momento nel passato usiamo:
• mentre + verbo all’imperfettoverbo all’imperfetto:
  mentre Lucia studiava, Alex guardava la TV.



Elementi comunicativi e lessicali

Attività pratiche

   1. Leggere e capire: il giornale
    -Cosa succede nel mondo?

Ecco tre articoli un po' stravaganti


http://www.ilmattino.it/SPETTACOLI/TELEVISIONE/griffin-muore-cane-brian-video/notizie/370665.shtml

http://www.ilmattino.it/SOCIETA/GOSSIP/angelina-jolie-regala-isola-brad-pitt-foto/notizie/370525.shtml




   2.L’italiano con le canzoni: imparare ad ascoltare e commentare insieme.

- Lessico : rivediamo un po' di vocabolario attraverso alcune canzoni:
1.Andrea Bocelli – Vivo per lei
2.Alex Britti – Una su  un milione
3.Modà – Come un pittore


           
http://www.youtube.com/watch?v=1QrjvkhIpE0

http://www.youtube.com/watch?v=R0MrWvnnPeo

http://www.youtube.com/watch?v=QjhOy089f24




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